Rifugio Fiori del Baldo e Rifugio Chierego da Due Pozze

Rifugio Fiori del Baldo e Rifugio Chierego da Due Pozze

Panoramica escursione ad anello che raggiunge il rifugio Fiori del Baldo e il rifugio Chierego partendo dalla località Due Pozze, salendo da Naole e Costabella per poi ritornare passando dal Baito Turri.

Monte Baldo costabella
Lungo la dorsale meridionale del Monte Baldo (Costa Bella)

La traccia è stata disegnata manualmente e potrebbe presentare imperfezioni e/o inesattezze.

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MAPPA DI LOCALIZZAZIONE


DESCRIZIONE:

Per stretta stradina saliamo da Prada Alta al parcheggio della località Due Pozze (q. 1282 m. circa) dove lasciamo l’auto.
Si vede già la nostra meta, la zona meridionale del Monte Baldo con i rifugi Fiori del Baldo e Chierego.
C’è abbastanza movimento di escursionisti. Praticamente tutti imboccano la strada forestale che sale verso est, la via più corta per accedere ai due rifugi.

Noi invece percorriamo a ritroso per circa 100 metri lo stradello da cui siamo arrivati poi deviamo a sinistra su comodo sterrato (segnavia 51) che, praticamente pianeggiante, attraversa radure, boschi e leggeri avvallamenti.

Due Pozze Monte Baldo
Radura presso le Due Pozze

Circa 1 km dopo la partenza, giungiamo alla bella area prativa in cui è posta Malga Zocchi.
Oltre 1000 metri più in basso c’è il lago di Garda, purtroppo oggi coperto un poco dalla foschia.
Dal versante opposto del bacino lacustre si alzano le prealpi lombarde con il Monte Pizzocolo in evidenza.

Malga Zocchi Monte Baldo
Malga Zocchi

Abbandoniamo il percorso 51 che scende a Malga Zilone e proseguiamo lungo lo stradello (segnavia 64).
In leggera salita aggiriamo la dorsale principale del Monte Baldo.

Oltrepassata una prima deviazione con il sentiero 662 diretto a Caprino Veronese, arriviamo al secondo incrocio fra i tracciati 64 e 662.
Stavolta seguiamo quest’ultimo verso la Bocchetta di Naole e su sentiero iniziamo a guadagnare quota.

Due Pozze Naole Rifugio Fiori del Baldo sentiero 662
Salendo verso la Bocchetta di Naole

Risaliamo l’ampio pendio con percorso piacevole prevalentemente all’interno di una conca affiancata da un doppio crinale.
Ci troviamo nella zona denominata Creste di Naole e all’orizzonte si nota la sagoma dell’ex Forte di Naole, l’edificio militare italiano più alto della cerchia dei forti di Rivoli.

Presso una pozza, incrociamo una stradina sterrata che a sinistra torna al punto di partenza mentre a destra conduce al forte dove, in alta stagione, è presente un punto di ristoro.

Naole Due Pozze Rifugio Fiori del Baldo
Una pozza non lontana dall’ex forte di Naole

Procediamo sempre seguendo i segnavia bianco-rossi del sentiero 662 fino ad uscire dalla depressione in corrispondenza della Bocchetta di Naole (q. 1648 m.), punto in cui ci innestiamo nel ripido sentiero 656 che sale dalla Malga Valfredda Crocetta.
Ora vediamo decisamente meglio la sezione meridionale della cresta del Monte Baldo fino agli oltre 2000 metri di quota del Coal Santo.
Ancora lontani ma ben si notano i Rifugi Fiori del Baldo e Chierego.

Con un breve traverso (segnavia 656) saliamo sulla dorsale detta “Costa Bella” seguendola in direzione nord.

Bocchetta di Naole Monte Baldo
La dorsale meridionale del Monte Baldo dalla Bocchetta di Naole

E’ una fase estremamente panoramica.
Bella la visuale sulla sezione meridionale del Lago di Garda e le montagne bresciane mentre dalla parte opposta la piana della Valfredda, la Val Lagarina, i Lessini e una porzione delle prealpi trentine orientali.

Bocchetta di Naole Valfredda Monte Baldo
Vista sulla Valfredda

In costante salita guadagniamo quota fino ad arrivare al Rifugio Fiori del Baldo dal cui nome si intuisce la bellezza della fioritura che ricopre questi pendii soprattutto a tarda primavera.

Continuiamo a salire e in una quindicina di minuti giungiamo al Rifugio Chierego (q. 1907 m.).
Entrambe le strutture ricettive sono delle splendide terrazze panoramiche.

Rifugio Chierego Monte Baldo
Rifugio Chierego

Ritorniamo sui nostri passi fino al Rifugio Fiori del Baldo per poi deviare sulla destra su stradina sterrata.

Poco prima di passare sotto la seggiovia, svoltiamo ancora a destra su di un tracciato che scende per quasi 300 metri fino al Rifugio Baito Turri (ex Rifugio Mondini, q. 1550 m.), stazione intermedia dell’impianto sciistico.
Nella discesa ci godiamo la vista verso il lago e Malga Valvaccara.

Lago di Garda Monte Baldo Malga Valvaccara
Vista su Malga Valvaccara e il Lago di Garda

Seguiamo ora la campestre (segnavia 51) con cui perdiamo un po’ quota.
Passiamo vicino al fabbricato dell’Ortigaretta e, con alterne pendenze, camminiamo tra l’estesa area prativa in cui pascolano numerose vacche.

Due Pozze Rifugio Fiori del Baldo Chierego
Il Monte Baldo dal tracciato 51

Giunti ad intercettare il più ampio tracciato 655 nei pressi dei Baiti di Ortigara, proseguiamo in direzione Due Pozze.
Una decina di minuti dopo lasciamo il sentiero 655 che scende verso Prada e continuiamo lungo lo stradello contrassegnato con il segnavia 51.

Senza grandi pendenze camminiamo nel bosco raggiungendo prima il bivio con il tracciato S47 che sale anch’esso al Rifugio Fiori del Baldo poi il parcheggio in località Due Pozze.

Due Pozze Monte Baldo
L’area delle pozze di Pralongo

DATI ITINERARIO:

  • Escursione effettuata nel Luglio 2019
  • Durata*: 4h30′ (comprese tutte le deviazioni)
  • Tempi progressivi*: Due Pozze – Bivio sud percorsi 64/662 (30′) – Bocchetta di Naole (1h35′) – Rifugio Fiori del Baldo (2h20′) – Rifugio Chierego (2h35′) – Rifugio Fiori del Baldo (2h45′) – Baito Turri – Due Pozze (4h30′)
  • *I tempi inseriti sono puramente indicativi e corrispondono a quanto indicato nella segnaletica presente in loco integrata, quando assente, da quanto da me impiegato.
  • Dislivello: +750 m./ -750 m. circa
  • Difficoltà: E (Escursionistica)
  • Carta escursionistica: Tabacco n. 63 – Monte Baldo-Malcesine-Garda – 1:25000; Kompass n. 129 – Monte Baldo – 1:25000
  • Accesso: Dall’uscita autostradale di Affi-Lago di Garda Sud sulla A22 Verona-Brennero raggiungere Caprino Veronese poi, con la S.P. n. 29, salire a Lumini e, all’incrocio con la S.P. 9, seguire per Prada all’inizio della quale deviare a destra sulla stretta Strada per Naole fino ad arrivare al termine della pubblica via in cui è posto il parcheggio di Due Pozze.
  • Trasporti pubblici: Autobus ATV da Verona a Caprino Veronese (linea 173) poi a piedi con il sentiero 662 ad innestarsi sul percorso (1000 metri di dislivello) a circa 30′ dalla partenza oppure proseguire per Ferrara di Monte Baldo (linea 471) e salire con il sentiero 656 alla Bocchetta di Naole (800 metri di dislivello) (https://www.atv.verona.it/orari_linee_bus_extraurbani)

COMMENTI E NOTE:

  • Bella escursione nella porzione meridionale del Monte Baldo che attraversa numerose aree pascolive e praterie d’alta quota con ampi panorami sia verso il Lago di Garda che in direzione della Val Lagarina.
  • Non sono presenti particolari difficoltà per una persona con un grado di allenamento adeguato.
  • Non sono presenti tratti esposti.
  • L’itinerario può essere percorso anche nel senso opposto anche se lo preferisco nel senso descritto.
  • E’ possibile ridurre la lunghezza salendo alla Bocchetta di Naole direttamente con il tracciato S47 mentre una alternativa per allungare l’escursione è quella di salire su Cima Costabella (q. 2053 m.), anche con un piccolo anello passante per la Bocchetta di Coal Santo.

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6 Replies to “Rifugio Fiori del Baldo e Rifugio Chierego da Due Pozze”

  1. Ciao Simone, la tua descrizione mi ha incuriosito e vorrei fare il percorso da te esposto.
    Mi sai dire se al parcheggio Due Pozze si può arrivare con un furgone, visto che riporti che la strada è stretta?
    Grazie.

    1. Ciao Matteo!
      In furgone ci arrivi senza problemi. Solo un po’ di attenzione nelle curve cieche perchè in alcuni punti non c’è lo spazio per passare in due.

  2. che app mi consigli per non rischiare di sbagliare percorso, dato che non conosco benissimo il Baldo (anche se l’ho già fatta quest’escursione in passato, con qualcun altro che “guidava”). Grazie

    1. Ciao!
      Le possibili App da scaricare sullo smartphone sono molte. Outdooractive (quella con cui creo i percorsi io), Locus Map, Orux Maps, GPS Kit solo per citarne qualcuna. Tieni presente che alcune funzionano su tutti i sistemi operativi, altre solo su Android o solo su iOS.
      Dopo aver scelto quale utilizzare, scarica la traccia nell’articolo e caricala sulla App.
      Buona escursione.
      Simone

    1. Il percorso descritto nell’articolo è quello che io preferisco.
      Se per migliore intendi “il più breve o simile”, come riporto nelle Note in fondo all’articolo “E’ possibile ridurre la lunghezza salendo alla Bocchetta di Naole direttamente con il tracciato S47”.

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