Non sono andato alla ricerca di una bicicletta particolare. Avevo in casa una bella mountain bike Bianchi Quake comprata credo nel 2010, che avevo usato per lungo tempo nel mio paese per fare spostamenti di una decina di km al giorno, e per qualche gita domenicale da Domodossola alle montagne circostanti (quasi sempre su strada).
E’ una buona bicicletta:

• Molto robusta: non ho problemi di rotture durante i miei viaggi (a parte forature ovviamente), e non avendo parti complicate da manutenere non ho grossi problemi a fare piccole riparazioni da solo
• Freno a disco anteriore: molto performante, anche su bagnato, non risente di botte al cerchione, ma piu’ pesante, manutenzione piu’ delicata
• Cambio Shimano Alivio: qualita’ media, che va benissimo per il tipo di giri che faccio che io non sono mai di tipo MTB
• Leve del cambio Shimano ST – EF50 L: qualita’, solidita’ e facilita’ di cambio superiore al modello base degli Shimano Revoshift
• Ammortizzatore anteriore: non che lo usi molto, il piu’ delle volte viaggio su strada e lo tengo bloccato, ma su sterrato gia’ aiuta
• Economica: l’ho pagata meno di 300 euro grazie ad un’offerta del momento, ma il suo prezzo base superava i 350 euro ai tempi

D’altra parte ha qualche contro per viaggi cicloturistici:

• Pesante: non so esattamente il suo peso, ma quando occorre sollevarla sui treni garantisco che non sia una piuma
• Sella dura e stretta: per chi non fosse abituato ad andare in bici, direi che non e’ la sella con cui iniziare, ma occorrerebbe sostituirla o rivestirla con quei coprisella in gel che si trovano a pochi euro anche alla Decathlon
• Ruota da 26”: e’ la classica dimensione delle ruote da MTB, ma per fare cicloturismo una ruota piu’ grande potrebbe aiutare
• Freni posteriori V-Brake: freni leggeri e di facile manutenzione e taratura, ma durano meno dei freni a disco se usati su lunghe discese, meno performanti dei freni a disco specialmente in condizioni di bagnato

Partendo da queste basi, ho proceduto a personalizzare la bici riducendone il profilo sportivo e protandola piu’ verso un aspetto cicloturistico attraverso parafanghi, portapacchi e borse. Questo e’ il risultato finale.