La cura dei denti dei bambini…
La Pedodonzia è il settore dell’odontoiatria che si occupa della cura dei denti dei bambini. La prevenzione, come in tutti i settori della medicina, è di fondamentale importanza per questo motivo una prima visita di controllo é consigliata a partire dai 3-4 anni, anche in funzione della collaborazione del piccolo paziente.
Negli interventi di pedodonzia entrano in gioco competenze professionali, aspetti psicologici e metodologie operative specificamente rivolti al paziente in età pediatrica e indispensabili per la prevenzione e la cura delle patologie odontostomatologiche tipiche dell’ età evolutiva.
Le problematiche più frequenti sono: carie, gengiviti e pulpiti.
Si consiglia di sottoporre il bambino ad una prima visita intorno al sesto mese d’età (fase di eruzione dei primi denti), e successivamente, con cadenza semestrale. L’odontoiatra, oltre a svolgere un’importante azione di supporto al genitore nell’educazione all’igiene orale e alimentare in tutta la fase di sviluppo, è chiamato ad intervenire con trattamenti conservativi e endodontici sui denti decidui danneggiati dalla presenza di carie. La cura di questi, seppur destinati a cadere ed essere sostituiti, è fondamentale ai fini di una corretta masticazione, nonché del sano e armonico sviluppo delle ossa mascellari e della dentizione permanente. Pertanto, i denti decidui vanno trattati seguendo la loro naturale fase evolutiva, dal primo stadio della formazione (fino a 3 anni), alla stabilizzazione (da 3 a 6 anni), fino al riassorbimento e caduta (dopo i 6 anni). In tutti e tre gli stati, la finalità dell’intervento è la conservazione del dente, ma in casi particolari, dopo attenta valutazione, l’odontoiatra può optare per l’estrazione del dente da latte.
La pedodonzia si occupa anche di ulteriori patologie dentali dell’età dello sviluppo quali l’amelogenesi imperfetta (o displasia ereditaria dello smalto) e la discromia dentale.
- La prima è una malformazione dello smalto su base ereditaria che si instaura durante lo sviluppo del dente e può essere trattata efficacemente, fin dall’infanzia, con un intervento precoce, preventivo o restaurativo.
- La seconda, invece, rappresenta un’alterazione del colore del dente che può colpire l’intera superficie o presentarsi come macchie isolate (chiare o scure). Le discromie possono essere causate da fattori estrinseci (formazione di placca e tartaro, assunzione di cibi e bevande con azione colorante naturale e artificiale) o fattori intrinseci (assunzione di fluoro o particolari farmaci). Nel primo caso, le macchie possono essere eliminate con un intervento di pulizia dentale professionale, nel secondo è necessario un intervento di sbiancamento professionale.
Pedodonzia e igiene orale
Una corretta igiene orale unita a salutari abitudini alimentari permette di salvaguardare la salute dentale del piccolo paziente a partire dai denti decidui (da latte) fino alla dentatura definitiva. Il dentista fornirà al bambino e ai genitori le informazioni relative alle regole di prevenzione e rimozione della placca batterica e al corretto utilizzo dello spazzolino, verificando progressivamente, durante le sedute di controllo, lo stato di salute di denti e gengive.